MIXOMATOSI. PUBBLICATO UN ARTICOLO SCIENTIFICO COL CONTRIBUTO DELL’UFFICIO STUDI E RICERCHE FIDC

Grazie al ruolo positivo svolto dai cacciatori, in Sicilia è stato scoperto un salto di specie del virus della Mixomatosi. Nell’ambito del Progetto di monitoraggio della lepre italica (Lepus corsicanus) in Sicilia promosso dal Consiglio Regionale della Federcaccia e dalla Federcaccia nazionale, è stato accertato il primo “salto” di specie (spillover) del virus della Mixomatosi (MYXV), dal coniglio selvatico alla lepre italica (un maschio prelevato nel 2018 in provincia di Agrigento).

Il lavoro, a cui ha collaborato anche Valter Trocchi dell’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali di Federcaccia, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Viruses, 2024, 16, 437.

L’articolo integrale è consultabile sul sito della rivista attraverso questo link: https://doi.org/10.3390/v16030437; un suo abstract si trova nella sezione dell’Ufficio Studi e Ricerche sul sito di Federcaccia nazionale all’indirizzo https://www.federcaccia.org/category/ufficio-studi-e-ricerche/.

Ancora una volta deve essere sottolineato il ruolo positivo svolto dai cacciatori come “sentinelle ambientali” attive nella tutela della fauna e della collettività sottolineato dal riconoscimento della comunità scientifica internazionale.

 

TELEMETRIA BECCACCE: E’ IN CORSO LA MIGRAZIONE

Alla data odierna, 12 marzo, sono complessivamente 8 le beccacce che nel 2024 hanno cominciato la migrazione, oltre a due soggetti della stagione scorsa che hanno fornito segnali dopo il completamento della stessa

Dopo le partenze di Barone e Peverella, rispettivamente da Pantelleria e dalla Sardegna, di cui abbiamo dato notizia nel precedente comunicato, hanno iniziato gli spostamenti le beccacce Perla del Conero, marcata nelle Marche, e altre tre beccacce dalla Sicilia, di cui altre due da Pantelleria e una dal Bosco della Ficuzza, in provincia di Palermo. Si tratta dei soggetti battezzati Pantesca, Pantelleria 2 e Sicilia 2.

La beccaccia Perla del Conero si trova oggi in Repubblica ceca, mentre Pantesca ha raggiunto la Serbia. Le altre due sono in Italia, rispettivamente in Basilicata e Campania. Inoltre, hanno cominciato gli spostamenti la beccaccia UNCZA, marcata nel Parco della Mandria in provincia di Torino, e Chiara, marcata in Molise. Questi due individui si trovano oggi rispettivamente in Germania al confine con l’Austria e in Serbia, molto vicino alla Bulgaria.

Come sopra accennato, due soggetti marcati nella stagione precedente 2022-23, hanno inviato segnali di ritorno nei luoghi di svernamento in Italia: si tratta della beccaccia Mongianella, oggi nuovamente in Calabria, e Salento 2, marcata in provincia di Lecce nel 2022, tornata nell’area di svernamento e oggi anch’essa in Serbia. Altri individui marcati tra dicembre e gennaio scorsi sono ancora fermi sui luoghi di svernamento.

Il progetto Scolopax Overland, svolto in collaborazione tra Federcaccia, Amici di Scolopax e Università di Milano aggiunge per il 2024 un altro buon campione di individui tracciati, che forniranno indicazioni precise sui luoghi riproduttivi raggiunti e la fenologia migratoria. Al momento sono due le conferme ottenute: nessuna partenza per la migrazione in gennaio, e fedeltà ai luoghi di svernamento per due soggetti della stagione precedente.

In ultimo, i trasmettitori si dimostrano ben tollerati, come dimostrato dai viaggi ripetuti e dalla lunghezza delle tratte di migrazione compiute.

Nella cartina sono evidenziati gli spostamenti delle beccacce dotate di trasmettitore. La foto di beccaccia è di Michele Francescutto

 

RINNOVATO IL DIRETTIVO PROVINCIALE DI FEDERCACCIA MESSINA

 

Giorno 23 Febbraio 2024 si è tenuta nei locali della Sezione Provinciale FIDC Messina l’Assemblea Elettiva per il rinnovo degli organi statutari 2024-2028.

I Presidenti delle 10 Sezioni Comunali votanti hanno espresso, all’unanimità, la loro fiducia ai componenti dell’unica lista presentata.

Subito dopo i componenti del nuovo Consiglio Direttivo Provinciale hanno assegnato le cariche confermando

PRESIDENTE – Francesco Perdichizzi

VICE PRESIDENTE – Santi Nastasi

SEGRETARIO – Francesco Albana

CONSIGLIERI – Antonino Triolo, Giovanni La Rosa, Giuseppe Natoli e Giuseppe Letizia.

SEZIONE PROVINCIALE FIDC ZANCLE: RINNOVATO IL DIRETTIVO

SEZIONE PROVINCIALE ZANCLE

È stato rinnovato per il periodo 2024 – 2028 il Consiglio Provinciale “Zancle-Messina” della Federazione Italiana della Caccia. L’assemblea elettiva convocata presso la Sede Provinciale sita in Messina, Via Protonotaro 1, ha eletto quali componenti del Consiglio Direttivo i Signori Francesco Orlando; Giuseppe Gullotta; Nunziello Anastasi; Rosario Capilli; Mario Lo Giudice; Salvatore Curtò; Santo Fucile; Nazareno Augliera; Ettore Caprino.

 Con l’insediamento dei consiglieri si è proceduto ad eleggere ad unanimità il Presidente con la   riconferma del Dott. Francesco Orlando, a cui è stata demandata la guida della Federazione Italiana della Caccia Sezione Provinciale Zancle-Messina. Lo stesso, sarà affiancato dai Vicepresidenti Nunziello Anastasi e Giuseppe Gullotta. L’attività di Segreteria è stata affidata a Rosario Capilli, già Segretario Provinciale uscente ed anch’esso di recente riconfermato Presidente della Federcaccia Sezione intercomunale Tirrenia.

Gli altri Consiglieri Provinciali Fidc Zancle-Messina Mario Lo Giudice; Salvatore Curtò; Santo Fucile; Nazareno Augliera ed Ettore Caprino si occuperanno dei settori Cinofilia, Comunicazione e Rapporti con la Stampa, Affari Generali, Cinofilia, Organizzazione, Gare è di altri eventuali compiti  che il Consiglio Direttivo FIDC  ZANCLE-MESSINA affiderà agli stessi nel corso del quadriennio 2024-2028.

Importante è stata la partecipazione e l’adesione delle otto Sezioni Comunali che hanno visto la presenza dei rispettivi Presidenti i quali hanno puntualmente risposto e partecipato alla convocazione elettiva.

Segreteria Fidc Sezione Provinciale Zancle

Via Protonotaro,1 –  MESSINA

 

REBECCA D’ANTONI PRIMA DONNA NELLA STORIA DI FIDC SICILIA AD ESSERE STATA ELETTA IN SENO AD UN CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE

SEZIONE PROVINCIALE DI CATANIA

In occasione della ricorrenza della Festa della Donna abbiamo formulato alcune domande a Rebecca D’Antoni che di seguito riportiamo;

Lei lo scorso 8 febbraio è stata eletta nel Consiglio Provinciale di Federcaccia Catania. Come commenta il risultato di questa elezione?

Con molta felicità. Sono piena di orgoglio per la fiducia riposta in me e in tutto il direttivo neoeletto che riconferma di essere una realtà per la provincia catanese FIdC. Non posso che seguire le orme ed i consigli del Presidente Nello Di Bella e di tutto il Consiglio al fine di poter dare il mio contributo.

Quale sensazione prova sapendo di essere in Sicilia la prima Donna che, nella storia di Federcaccia, ricopre il ruolo di Consigliere Provinciale?

Anche a questa domanda rispondo che sono molto felice ed entusiasta, ovviamente mi sento onorata di avere questo primato oggi e non posso che rimboccarmi le maniche e fare in modo che anche nella provincia catanese la caccia per le donne sia una normalità, è vero siamo in numero minoritario, ma sicuramente facciamo la nostra parte.

Quando è nata la sua passione per la caccia?

La mia passione per la caccia è nata circa 15 anni fa. Non ci sono cacciatori nella mia famiglia e tutto è nato grazie a Rosario il mio compagno, cacciatore da sempre. Un giorno mi chiese di fargli compagnia durante una battuta di caccia e da lì è scattato il colpo di fulmine. Passione che non ho mai lasciato da allora, anzi, ho subito studiato per prendere l’abilitazione all’esercizio venatorio, e mi sono “ammalata” di cinofilia.
Oggi non potrei vivere senza i miei setter inglesi, che allevo insieme a Rosario. Sono sempre stata abituata a vivere immersa nella natura, nata e cresciuta alle pendici dell’Etna, ne ho fatto anche il mio lavoro, camminare tra le alternanze di lande laviche e boschi, ammirare le specie selvatiche presenti sul territorio. Per me andare a caccia è un valore aggiunto a quello che è il rispetto dei territori e della fauna presente. Il tutto viene arricchito dalla presenza dei miei adorati ausiliari, e poi non c’è niente di più bello del condividere questa passione quotidianamente con chi ha più esperienza, sempre pronto a spronarti e a consigliarti.

Come si trova all’interno del Coordinamento Nazionale delle Cacciatrici di Federcaccia? Lei è Referente per le Regioni Sicilia e Calabria.

Sì, sono Referente per le regioni Sicilia e Calabria, ringrazio sempre la presidente del Coordinamento Isabella Villa e tutte le coordinatrici presenti sul territorio italiano per avermi accolta e avermi fatto sentire “normale”, intendo dire come donna cacciatrice, dato che ancora oggi c’è qualcuno che ci vede con un po’ di stupore. Le iniziative non mancano mai, il coordinamento è sempre molto propositivo e pieno di iniziative e confronti che sposano con la mia voglia di fare. Per quanto concerne l’aspetto territoriale, non posso esimermi nell’esprimere la mia riconoscenza al Consiglio Regionale Sicilia FIdC in primis, il Presidente Giuseppe La Russa e tutti i membri mi hanno accolta con affetto e sin dal primo momento coinvolta in ogni attività. Lo stesso per la regione Calabria, capita sovente di confrontarmi con i Presidenti Provinciali e anche le Donne Cacciatrici.

Quali sono i suoi prossimi impegni in Federcaccia?

Sicuramente in sinergia con il Consiglio Provinciale di Catania e Regionale Sicilia le iniziative non mancheranno, dai campionati FIdC alle attività di tutela ambientale di Fondazione Una, non tralasciando anche la diffusione, ove possibile, della cultura
venatoria alle giovani generazioni ed agli studenti in generale. Non per ultimo, sarò disponibile, ove ce ne fosse di bisogno, anche all’interno del Settore Protezione Civile ed Antincendio, diretto da Pippo Scandurra. Settore di particolare rilievo per FIdC Catania che nel periodo del Covid-19 è stato impegnato in prima linea nella distribuzione delle mascherine alla popolazione.

Oggi è l’8 marzo, festa della Donna, il suo primo otto marzo da Consigliere Provinciale FIdC a Catania. Quali sono le sue sensazioni ?

Oggi si celebra la Giornata internazionale della donna, è vero. È una ricorrenza che sottolinea l’importanza della lotta per i diritti di noi donne, quali l’emancipazione, le conquiste sociali, economiche e politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, le discriminazioni e le violenze contro le donne. Queste conquiste hanno familiarità con il ruolo che oggi ricopro poiché sento di avere l’onore e l’onere di rappresentare la quota rosa in consiglio provinciale ritenendo che sia una scelta avveduta, operata da chi mi ha voluta all’interno della compagine provinciale e da me condivisa in pieno. A tal proposito rivolgo gli auguri a tutte le donne che quotidianamente operano, a vario titolo, all’interno delle circa seimila sezioni, dislocate sul territorio nazionale, afferenti alla grande famiglia di Federcaccia.

CONVOCATO COMITATO REGIONALE FAUNISTICO VENATORIO

             

Giorno 21 Febbraio c.m. è stato convocato, nei locali dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, il Comitato Regionale Faunistico Venatorio per acquisire notizie su due argomenti molto importanti e precisamente la Peste Suina Africana ed il Piano Faunistico Venatorio.

Presenti all’incontro il Dr. Bellomo e la Dott.ssa Paci per il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale e due Funzionari dell’Ispra, Il Dr. Andrea Monaco in Videoconferenza ed il Dott. Francesco Riga. L’Assessore Sammartino è passato per un saluto.

Erano presenti inoltre quasi tutte le Associazioni Venatorie.

Il Dott. Monaco ha relazionato ampiamente sulla P.S.A. spiegando la pericolosità di questa malattia virale che colpisce i suini ed i cinghiali causando una forte mortalità degli stessi e l’utilità di formare più cacciatori possibili in modo da creare dei Piani di controllo del nostro territorio per il tramite di cacciatori-coadiutori e di organizzare, inoltre, dei corsi per bioregolatori in modo da abilitare alla caccia ed al controllo delle figure che abbiano fatto un percorso di formazione in biosicurezza.

A seguire il Dott. Francesco Riga ha relazionato in modo molto chiaro su quelle che saranno le linee guida per formulare il nuovo Piano Faunistico Venatorio.

Ha comunicato che il nuovo P.F.V., dopo le valutazioni opportune, consentirà la possibilità di potere praticare la caccia all’interno dei SIC e delle ZPS.

Ha reputato fondamentali la creazione di Zone di Ripopolamento e Cattura anche all’interno dei Sic e delle ZPS dove non si potrà consentire la caccia.

Si è anche discusso sulla possibilità di utilizzare a fini venatori i Demani Forestali e, considerato che l’attuale Legge n.33/97 lo prevede, si spera di poterla programmare prima ancora che si definisca il nuovo Piano Faunistico Venatorio.

Infine ha riferito che nei prossimi giorni fornirà agli Uffici preposti una relazione preliminare sul nuovo Piano che sarà dato anche alle Associazioni per le successive eventuali proposte di modifica.

Il Presidente                                     Il Presidente                               Il Presidente

Michele Pizzuto                            Giuseppe La Russa                    Calogero La Porta